La sociologia è una scienza che nasce
nel XIX secolo come risposta accademica ai cambiamenti
introdotti dalla modernità e dall'industrializzazione:
capire che cosa univa i gruppi sociali e, nello stesso
tempo, sviluppare un rimedio alla disgregazione sociale.
Oggi i sociologi indirizzano la
ricerca su aspetti macrostrutturali, come sistema
sociale, funzione, classe sociale, genere ed istituzioni
come la famiglia; sulla devianza o la rottura di
strutture sociali (quali possono ad esempio essere il
crimine rispetto al sistema di valori prevalente ed il
divorzio per la famiglia); si interessano parallelamente
di microprocessi come le interazioni personali.
Molto spesso i sociologi utilizzano
metodi quantitativi nella ricerca sociale per descrivere
le relazioni sociali mediante modelli e sviluppare
schemi interpretativi che possano aiutare a prevedere i
cambiamenti sociali e le risposte a essi. Altre branche
della sociologia ritengono che i metodi qualitativi,
come interviste tematiche, gruppi di discussione e
metodi etnografici, permettano una migliore comprensione
dei processi sociali.
La sociologia è essenzialmente una
scienza applicata, anche se la sua vicinanza con la
filosofia mantiene al suo interno un vasto dibattito
teorico simile a quello specifico delle scienze
filosofiche. Sotto questo aspetto possiamo dividere la
sociologia in due parti, naturalmente fortemente
interconnesse: una parte soprattutto di grandi teorie
che hanno lo scopo di creare modelli macro di
spiegazione della società, eminentemente teorici ma che
nascono come grandi sintesi teoriche di osservazioni
della realtà sociale; ed una parte di studi maggiormente
focalizzati su fenomeni sociali circoscritti per tempo e
luogo. |